Vietato transitare nell’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre” nell’area dei dissuasori antistrascico
Con un’ordinanza firmata dal comandante Federico Pucci lo scorso maggio, la Capitaneria di Porto di Oristano ha disciplinato il comportamento che i pescherecci dovranno seguire nell’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre nella zona interessata dal progetto SATURN che ha visto negli scorsi mesi il posizionamento di 64 dissuasori per la pesca a strascico illegale.
L’ordinanza vieta il transito nella zona di mare che si estende per 4,5 miglia verso est dallo scoglio del Catalano, nella zona C dell’Area Marina Protetta. Inoltre, è vietato l’ancoraggio di natanti e le attività subacquee.
Il progetto, coordinato dalla Fondazione MEDSEA e dal Flag Pescando, con la collaborazione dell’Area Marina Protetta del Sinis è stato finanziato da Argea per un totale di 300.000 euro. SATURN rappresenta il primo esempio di questo tipo di dissuasori nell’isola per contrastare la pesca illegale e per preservare l’ambiente marino e l’attività di pesca artigianale.
L’ordinanza della Capitaneria avverte che i trasgressori saranno puniti ai sensi dell’articolo 1231 del Codice della Navigazione.